lunedì 19 marzo 2012

In biblio non c'è posto

Saranno due settimane ormai che in biblioteca non c'è mai posto.
Il termine ultimo si avvicina, l'aria ha il profumo dell'ansia, gli sguardi sono frettolosi, le ombre veloci, non c'è tempo per chiacchierare ma solo per passarsi l'ansia.

Amo la mia Università, con tutto il mio cuore, ma in questi periodi non c'è forma di vita che tollero.
Ho la costante sensazione che la gente intorno a me voglia mettermi lo sgambetto, spingermi giù per il burrone, farmi attraversare con il rosso...insomma diciamo che più sto alla larga dai bocconiani ultimamente e meglio è.

C'è questa strana forma di competizione nella mia Università che proprio non capisco, come se stessimo correndo tutti dietro quell'ultimo posto di lavoro. Ma insomma, magari ho interessi diversi dai vostri che già sognate la Morgan Stanley, magari ho aspirazioni differenti nella vita, magari io una vita ce l'ho!

Questa frenetica corsa ai posti della biblioteca non la sopporto primo perché mi fa capire che gli esami sono vicini e che quindi devo darmi una mossa e secondo perché non mi pare giusto che nelle ore di buco io non debba avere un posto per studiare almeno un'oretta.

E comunque ora devo andare se no domani, quando l'ennesimo bocconiano mi chiederà a che pagina sono arrivata, non potrò rispondergli "fatti i cazzi tuoi!" con alcun senso di colpa.

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