È passato davvero tanto tempo dall'ultima volta,
il problema fondamentale era l'assenza di un'argomentazione valida a tal punto da scriverci qualcosa di leggibile (non che ora ce ne sia una in particolare).
Ultimamente la mia vita non è ricca di novità, nessun evento speciale, nessuna nuova scoperta, neanche uno scoop interessante (o forse sarà che non ci ho mai prestato troppa attenzione).
Forse dovrei iniziare a rendere più specifico questo blog.
Ho dato un'occhiata in giro e pare che bisogni avere un tema principale su cui sviluppare poi i vari post. Troppe fashion blogger, senza dimenticare le appassionate di make-up, giardinaggio e fotografia.
Ed io? Io che faccio? Di che parlo?
Già solo il pensiero di mettermi un limite e mi manca l'ossigeno!
Potrei parlare di quello che succede nella mia Università ma in questo caso rischierei di diventare una caricatura di una "giornalista" oppure potrei sprofondare nel ridicolo diventando una pseudo Gossip Girl.
No, no, no per favore no !
Quindi continuerò a parlare del tutto e del niente, delle cose che odio e raramente di quelle che amo (perché non mi piace mostrarmi troppo agli altri, brutta la prevedibilità).
A proposito del tutto e del niente e dato il nome del mio blog io vorrei assolutamente sapere chi è stato il genio che ha preso la stramba decisione di azionare l'aria condizionata solo e soltanto dal primo giugno in poi!
Insomma ha fatto così caldo in questi giorni che ho pensato che l'unica soluzione possibile fosse strapparmi i capelli dalla testa per farla respirare almeno un po'.
Ammetto però che questo maggio non è sempre stato soleggiato, abbiamo avuto anche pioggia e vento, grazie al cielo.
Sono anche arrivata a pensare che l'Università abbia incaricato qualche genio matematico per calcolare la convenienza nell'azionare o meno l'aria condizionata.
Avrà, non so, calcolato la media della temperatura del mese (considerando determinate fasce orarie spero), tenuto conto ovviamente del margine di errore sia della bravura ed affidabilità del meteorologo, sia dei fattori che hanno fatto si che il meteorologo arrivasse a quelle conclusioni, arrivando quindi a dire che non avrebbe fatto poi così tanto caldo mediamente in questo mese e che accendere l'aria condizionata a palla (come se non esistesse un regolatore, della serie "o tutto o niente") non sarebbe stato conveniente per la salute di noi studenti e soprattutto per il portafoglio di mamma Bocconi.
Ma dai!
Non credo proprio sia andata così...vero?!
Nessun commento:
Posta un commento